LO GNOSTICISMO

 

 

Si ammette pressoché unanimemente che la gnosi ha avuto origini precristiane, si è sviluppata come ampio movimento parallelo al cristianesimo primitivo, e ha con esso contatti di vario genere.

Recentemente (1945/46) ci sono state importantissime scoperte: a Nag Hammadi nell'alto Egitto gli scavi hanno portato alla luce una grande biblioteca gnostica.

Vangeli apocrifi (alcuni antichissimi, precedenti o coevi rispetto a quelli "canonici"), scritti didascalici, lettere e apocalissi mostrano come gli gnostici cristiani, in Egitto, abbiano tentato di offrire un'interpretazione gnostica dell'evangelo, proponendo la retta conoscenza come via per la salvezza. Si tratta in verità esclusivamente di scritti cristiani, che non permettono quindi nessuna illazione sulla forma della gnosi precristiana; la grande abbondanza dei testi permette tuttavia di gettare un profondo sguardo nel mondo delle comunità gnostiche, che finalmente ci parlano con parole proprie, e non soltanto attraverso le frammentarie e polemiche citazioni dei Padri della chiesa. In questo senso i testi scoperti a Nag Hammadi possono chiarire punti importanti del complesso fenomeno della gnosi. Nella loro interpretazione s'impone comunque la più grande prudenza, perché sono pochissime le testimonianze letterarie della gnosi precristiana: le sue origini possono quindi essere ricostruite solo con molte riserve.

 


Codici di Nag Hammadi

 

Nel mondo ellenistico-romano era molto apprezzato quanto di insolito presentavano le tradizioni religiose dell'Oriente. Si cercava di rintracciare nelle loro concezioni arcane rivelazioni divine, e per questo si accoglievano volentieri tradizioni mitologiche di ogni sorta.

Questa predilezione per un linguaggio religioso oscuro e inquietante ha influito in larga misura sul linguaggio della gnosi.
I miti che si raccontavano nei circoli gnostici presentano costruzioni ingegnose dove elementi di diversa provenienza venivano fusi ad arte, per far apparire quanto più possibile attraente la rivelazione della conoscenza.

I miti dovevano spiegare perché questo mondo è divenuto qual è ora, perché l'uomo si trova nella condizione in cui oggi vive, come infine può essere indicata la via della salvezza. Quando i diversi materiali, accolti dal movimento gnostico, furono resi atti a chiarire il contenuto della conoscenza, dalla loro fusione emerse qualcosa di realmente nuovo: il linguaggio della gnosi.

Questi elementi della gnosi li ritroviamo in molti movimenti e culti religiosi moderni, a carattere esoterico e non.

 

Le scuole gnostiche

Certamente lo gnosticismo non è mai stato un sistema monolitico e coerente.
Le varie scuole si sono divise quasi su tutto. Vi sono tuttavia alcuni temi generali che sia pure con molteplici sfumature e varianti si ritrovano in tutte le scuole:
- il primato della conoscenza,
- il dualismo,
- la presenza di varianti di un mito cosmologico,
- una dottrina della salvezza,
- un atteggiamento particolare in materia di culto e di moralità.